Descrizione
Dettagli
NOTE DI BEVUTA
Prodotta per infusione di malti d'orzo tipo Pilsener, Munchen e speciali, viene fermentata con un lievito di bassa alquanto particolare e capriccioso, che regala però eleganti e inusuali note di frutta fresca. Luppoli tedeschi da amaro e dosi massicce di Styrian Golding donano un tocco nobile all’aroma; completato da un leggero dry hopping con miscela anglo-tedesca.
CONSERVAZIONE
Bere fresca: il momento giusto cade entro i sei mesi dalla data di imbottigliamento. Non invecchiare! Conservare al di sotto dei 10° C.
SUGGESTIONI
Bock, in tedesco, indica genericamente il maschio delle capre – il "Caprone" o "Becco". In realtà l'origine della parola, quando è intesa come stile birrario, viene dalla deformazione del nome della città d’origine di questo tipo di birra; Einbeck, in Bassa Sassonia. Certo è che l'idea di potenza e di selvaticità dell'animale calzano abbastanza bene a questa birra forte... La belva carica, struscia gli zoccoli, e vi punta. La prima domanda da porsi quando ci si trova ad avere a che fare con certe bestiacce e le si guarda dritte negli occhi, è: "Riuscirò ad addomesticarla...?"
Prodotta per infusione di malti d'orzo tipo Pilsener, Munchen e speciali, viene fermentata con un lievito di bassa alquanto particolare e capriccioso, che regala però eleganti e inusuali note di frutta fresca. Luppoli tedeschi da amaro e dosi massicce di Styrian Golding donano un tocco nobile all’aroma; completato da un leggero dry hopping con miscela anglo-tedesca.
CONSERVAZIONE
Bere fresca: il momento giusto cade entro i sei mesi dalla data di imbottigliamento. Non invecchiare! Conservare al di sotto dei 10° C.
SUGGESTIONI
Bock, in tedesco, indica genericamente il maschio delle capre – il "Caprone" o "Becco". In realtà l'origine della parola, quando è intesa come stile birrario, viene dalla deformazione del nome della città d’origine di questo tipo di birra; Einbeck, in Bassa Sassonia. Certo è che l'idea di potenza e di selvaticità dell'animale calzano abbastanza bene a questa birra forte... La belva carica, struscia gli zoccoli, e vi punta. La prima domanda da porsi quando ci si trova ad avere a che fare con certe bestiacce e le si guarda dritte negli occhi, è: "Riuscirò ad addomesticarla...?"
Recensioni
Scrivi la tua recensione
Ogni utente registrato può scrivere una recensione. Per favore, accedi o registrati